Il problema della prostatite cronica colpisce non solo gli uomini anziani, ma anche i giovani che hanno appena iniziato ad avere rapporti sessuali. L'infiammazione della prostata può manifestarsi nei primi mesi come lieve bruciore e prurito, di cui il paziente non si preoccupa. Ma quando l’infiammazione entra a far parte della vita di tutti i giorni, non è più possibile ignorarla. Dolore estenuante, stanchezza e diminuzione dell'attività sessuale sono compagni cronici della prostatite.
Cos’è la prostatite cronica?
La prostatite è una delle malattie più comuni del sistema genito-urinario negli uomini di mezza età e negli anziani. Il trattamento per la prostatite cronica consiste nell’alleviare i sintomi e raggiungere uno stato in cui la prostatite non influisce sulla funzione riproduttiva.
La prostatite è caratterizzata dall'infiammazione della prostata: un importante organo del sistema riproduttivo, situato nella parte superiore dell'inizio dell'uretra. Quando è sana, la prostata è responsabile della produzione di una secrezione che mantiene in vita gli spermatozoi e crea un ambiente in cui possono sopravvivere fino all'eiaculazione. Nella prostatite cronica questa funzione è compromessa in media nel 70% dei casi, motivo per cui gli spermatozoi diventano in gran parte lenti e non vitali. Le possibilità di successo della fecondazione diminuiscono in modo significativo, anche se non ci sono altri problemi significativi con il sistema riproduttivo. È necessario un trattamento complesso.
La prostatite cronica si sviluppa in tre forme:
- Prostatite batterica cronica. I sintomi dolorosi scompaiono completamente o ritornano in modo violento. Anche al suo apice, l’infiammazione non raggiunge l’intensità della prostatite acuta. L'irritazione della prostata è causata da un terzo fattore: i batteri patogeni. Tale prostatite può scomparire senza una diagnosi e un trattamento completo: ad esempio, se un uomo avesse un raffreddore o una malattia stagionale contemporaneamente all'infiammazione. Gli antibiotici sopprimono l'attività delle colonie batteriche e la malattia regredisce. Ma la prossima volta che il sistema immunitario fallisce, la prostatite cronica ritorna ed è necessario sottoporsi a un trattamento.
- Prostatite cronica abatterica.Secondo la ricerca, la prostatite cronica abatterica rimane una delle forme più comuni negli uomini sotto i 50 anni. La malattia spesso inizia con un'invasione batterica: i batteri sviluppano la loro attività sullo sfondo di un'immunità indebolita e vengono sconfitti. Il risultato è che le risorse del corpo sono esaurite, motivo per cui l'infiammazione si ripresenta in futuro senza il coinvolgimento di batteri. La prostatite cronica non batterica è caratterizzata da fasi lunghe con remissione breve e appena percettibile. Un uomo affetto da prostatite abatterica può essere convinto che la malattia stia costantemente peggiorando. La sensazione di bruciore è più forte che nelle forme batteriche, perché la malattia non consente il rilassamento o la pausa dal dolore. Il trattamento viene effettuato utilizzando mezzi minimamente invasivi. La prostatite cronica avanzata di natura non batterica viene curata nello studio del chirurgo.
- Prostatite cronica asintomatica (asintomatica).Questa forma di prostatite non provoca sofferenza negli uomini, ma è pericolosa come minaccia nascosta. La prostatite asintomatica si verifica senza sintomi pronunciati. Non si verificano bruciore alla prostata, prurito, rilascio di umidità e altri segni di infiammazione. Allo stesso tempo, il processo infiammatorio compromette la funzione riproduttiva, motivo per cui un uomo può considerarsi sterile. La prostatite cronica asintomatica può essere rilevata solo utilizzando la diagnostica di laboratorio. I test mostreranno un aumento dell’attività batterica, che è associata allo sviluppo della prostatite negli uomini. In combinazione con il rilascio di globuli bianchi durante la minzione, ciò consente una diagnosi. Nota: una visita preventiva da parte di un urologo una volta all'anno potrebbe non essere sufficiente. Anche la prostatite cronica asintomatica ha periodi di attività e può quindi essere difficile da diagnosticare.
- Prostatite granulomatosa cronica.La forma più rara della malattia si verifica come effetto collaterale del trattamento farmacologico di altre malattie o delle radiazioni a lungo termine. Il processo infiammatorio in questo caso è solo un sintomo secondario. Le sensazioni dolorose sono associate alla graduale distruzione del tessuto prostatico, che viene sostituito dal tessuto connettivo. La rottura dell'organo porta ad un indebolimento della funzione della prostata e persino al completo arresto. Se non trattato, il processo diventa irreversibile.
Sebbene la prostatite cronica differisca qualitativamente dalla forma acuta della malattia, in caso di complicazioni può entrare in una fase acuta, pericolosa per il sistema riproduttivo. Dolore acuto con bruciore alla prostata, febbre alta e ridotta immunità sono segni che il trattamento della prostatite cronica deve essere posticipato. Chiama un'ambulanza o vai in ospedale. Per prima cosa devi fermare il processo infiammatorio acuto.
cause
Il fattore scatenante per lo sviluppo della prostatite cronica è solitamente una combinazione di vari fattori, tra cui le condizioni del corpo, l'ambiente e l'ereditarietà. Se la prostatite acuta può essere prevenuta, lo sviluppo di una prostatite cronica non è così facile. Gli uomini che sono naturalmente suscettibili alle malattie della prostata sperimentano un'esacerbazione della malattia in situazioni che non si verificano negli uomini con un corredo genetico più favorevole.
Se vuoi ridurre il rischio di prostatite cronica, presta maggiore attenzione alla tua salute. La prostatite è una malattia che si verifica sullo sfondo della debolezza del corpo. Le cause più comuni di prostatite cronica includono:
- Infezioni sessuali.Hanno un effetto diretto sulla prostata oppure indeboliscono il sistema immunitario a tal punto che anche la minima irritazione innesca un processo infiammatorio. Le infezioni si trasmettono sessualmente attraverso il contatto non protetto. I portatori potrebbero non sapere di essere infetti: alcune infezioni si verificano solo negli uomini, sebbene siano trasmesse dalle donne, e viceversa. La migliore misura preventiva sono i contraccettivi igienici. Gli urologi consigliano l'uso del preservativo anche durante i rapporti sessuali senza penetrazione, ad esempio durante la stimolazione della prostata.
- Stile di vita passivo.La mancanza di attività fisica porta a problemi circolatori cronici non solo nella prostata ma in tutta la zona pelvica. Se devi trascorrere gran parte della giornata seduto alla scrivania, non dimenticare di alzarti e fare stretching almeno ogni 1-2 ore. Esercizi leggeri, una passeggiata in ufficio o esercizi di stretching ripristineranno la normale circolazione sanguigna. Nel fine settimana puoi bilanciare il carico di lavoro della settimana lavorativa con lunghe passeggiate o attività sportive.
- Rapporti sessuali incompleti, prolungamento artificiale dell'eccitazione o astinenza prolungata.Il sistema riproduttivo maschile richiede dimissioni regolari. In questo modo gli spermatozoi si rinnovano e tutti gli organi sono costantemente pronti per il processo riproduttivo. Cosa succede se un uomo ritarda o proibisce regolarmente l'orgasmo? Il corpo accumula più sperma e sottoprodotti del necessario. Anche la prostata soffre: produce secrezioni inutili che non possono essere dirette da nessuna parte. Se la situazione si ripete costantemente, il risultato può essere una prostatite cronica.
- Ipotermia regolare.Si ritiene che sia utile per gli uomini congelarsi completamente: rafforza il corpo. Infatti, un uomo sovraccarica il suo sistema immunitario quando diventa ipotermico mentre cammina, va in moto o scia. Il corpo ha difficoltà a gestire l'attività batterica e la sensibilità della prostata aumenta molte volte. In tali condizioni si può facilmente diventare portatori di prostatite batterica, che poi si trasforma in una forma non batterica o asintomatica.
- Mancanza cronica di sonno, depressione, stress.I fattori psicologici combinati con l’affaticamento indeboliscono il sistema immunitario e rendono il corpo suscettibile a una serie di malattie croniche. Un uomo che non riposa abbastanza di notte o è stressato dopo il lavoro ha una probabilità due o tre volte maggiore di sviluppare la prostatite rispetto a un uomo che dorme dalle 8 alle 10 ore al giorno e si riposa bene con la famiglia. Alle prime manifestazioni della malattia è importante non incolpare se stessi e non cedere a pensieri oscuri: non faranno altro che peggiorare la condizione. Vai immediatamente dal medico e ti libererai, se non della malattia stessa, almeno dei sintomi spiacevoli.
- Disturbi dell'attività ormonale.Nella prostatite cronica, le funzioni della prostata sono compromesse. Gli ormoni sono responsabili della regolazione della prostata e del coordinamento della secrezione con la funzione del sistema riproduttivo. Anche un leggero squilibrio ormonale può causare infiammazione. In questo caso il trattamento della prostatite cronica deve essere integrato con la terapia ormonale.
- Trascuratezza delle norme di igiene personale.Attenzione: è sufficiente una sola volta perché i batteri si depositino sul tessuto. Potresti non notare le conseguenze di anni di inosservanza delle regole di igiene personale, mentre il sistema immunitario protegge il corpo dall'invasione dei batteri. Ma è sufficiente una esacerbazione sullo sfondo di una malattia stagionale affinché il problema della prostatite cronica invada la vita di un uomo per molti mesi.
Lo sviluppo della prostatite cronica è spesso accompagnato da un sistema immunitario indebolito, da una cattiva alimentazione e da una mancanza di vitamine e minerali nel corpo. Un uomo che conduce uno stile di vita sano, anche con un'elevata predisposizione genetica, è meno a rischio di sviluppare una prostatite cronica.
Come trattare la prostatite cronica negli uomini e cosa fare?
Se sospetti lo sviluppo di prostatite cronica, devi organizzare un esame completo con un urologo. In alcuni casi il medico formula una diagnosi già alla prima visita in base al tipo di malattia e alle indicazioni del paziente. Se la prostatite non si è manifestata in precedenza, l'urologo prescriverà procedure diagnostiche: esame ecografico della prostata, esame urodinamico. Gli esami di laboratorio comprendono l'analisi delle urine, dell'eiaculato, del tampone uretrale e della secrezione prostatica.
Dopo aver chiarito la diagnosi, il medico formulerà un ciclo di trattamento. Non esiste un unico metodo corretto per il trattamento della prostatite cronica. La scelta dei metodi dipende dal tipo di prostatite cronica, dall'anamnesi medica e dalle caratteristiche personali del decorso della malattia.
Farmaco
Nella maggior parte dei casi prescritto per il trattamento domiciliare; Se la prostatite è accompagnata da riacutizzazioni, l'uomo può essere ricoverato in ospedale. Per le forme batteriche di prostatite, gli antibiotici vengono selezionati in base al gruppo di batteri identificato nel test di laboratorio. Penicilline e fluorochinoloni rimangono i farmaci antibatterici più popolari nel trattamento della prostatite cronica di natura batterica.
Per qualsiasi forma di prostatite cronica vengono prescritti farmaci del gruppo alfa-bloccanti. Alleviano il gonfiore ed eliminano la sensazione di pressione e il prurito sgradevole che causano la prostatite. Questi farmaci hanno anche un forte effetto analgesico: l'uomo non soffre più di dolori e bruciore, l'attività fisica e il riposo notturno si normalizzano. La prostatite si manifesta senza dolore o affaticamento fisico.
Quando la prostatite cronica si trasforma in forma acuta, vengono prescritti farmaci non steroidei efficaci. Agiscono direttamente sul processo infiammatorio e alleviano i sintomi, ma non trattano la causa principale della malattia.
Metodi chirurgici
Negli ultimi anni, i medici hanno ammesso sempre più raramente uomini con segni di prostatite cronica ad un intervento chirurgico. Il motivo è l'effetto misto degli interventi chirurgici e di un lungo periodo di recupero. La prostatite cessa, ma il paziente soffre di effetti collaterali, inclusa l'impotenza. Allo stesso tempo, esistono forme di prostatite cronica in cui l'intervento chirurgico è essenziale.
La resezione della prostata con il metodo transuretrale (TUR) comporta la rimozione parziale o completa del tessuto prostatico per alleviare lo sforzo sul sistema urinario. Con la resezione parziale la prostata conserva tutte le funzioni, mentre il processo infiammatorio scompare in modo irreversibile e la prostatite non si ripresenta. L'operazione viene eseguita senza apertura, indipendentemente dall'entità dell'infiammazione. Il resettoscopio viene puntato sull'organo infiammato senza intaccare gli altri organi pelvici.
L'adenomectomia è l'asportazione "aperta" di una ghiandola in caso di prostatite, detta anche prostatectomia. Un processo infiammatorio avanzato porta al fatto che diventa impossibile accedere alla ghiandola infiammata senza aprirla. In questo caso la prostata viene completamente asportata utilizzando strumenti chirurgici convenzionali. Questa è una misura estrema che viene prescritta solo quando altri metodi di trattamento non sono possibili e c'è un pericolo per il corpo. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, l'uomo ritorna a uno stile di vita normale con attività fisica illimitata Attività L’adenomectomia termina sempre con l’impotenza completa, la prostatite non recidiva mai.
Metodi di trattamento mininvasivi
Nella medicina moderna esistono molti modi per trattare la prostatite nelle forme croniche che non richiedono un intervento chirurgico. Le nuove tecniche si sono rivelate più efficaci delle operazioni tradizionali e vengono quindi utilizzate ovunque. La medicina ufficiale riconosce i seguenti metodi di cura:
- Esposizione alle onde ultrasoniche.La prostatite colpisce solo la prostata, quindi il trattamento UV concentra le radiazioni su questo organo. Le procedure regolari alleviano i sintomi, alleviano il gonfiore e il dolore. La procedura è indolore, non provoca irritazioni ed è innocua per il sistema urogenitale.
- Trattamenti termali.La prostatite e le sue manifestazioni possono essere ridotte a "no" mediante la termoterapia a microonde. In questo caso si applicano alte temperature direttamente sulla prostata, provocandone il restringimento. Il metodo non viene utilizzato se la prostatite è entrata nella fase acuta: in questo caso si è aggravato dal riscaldamento della condizione.
- Criodistruzione.Rimozione parziale indolore del tessuto ghiandolare infiammato utilizzando azoto liquido con tempi di recupero minimi. La prostatite cronica scompare completamente se il trattamento antibatterico viene effettuato parallelamente al rafforzamento del sistema immunitario. La funzione riproduttiva non è compromessa, la probabilità che la prostatite si ripresenti è minima.
- Terapia di induzione.Il trattamento complesso con laser e campo magnetico normalizza la circolazione sanguigna, innesca processi di rigenerazione e allevia il dolore causato dall'infiammazione. La tecnica per la prostatite ha un effetto ausiliario: la terapia di induzione aumenta l'effetto dei farmaci da una volta e mezza a due volte, ma senza farmaci dà un risultato a breve termine.
- Lavorazione laser.Se la prostatite cronica è accompagnata da lunghi periodi di esacerbazione, viene prescritta la terapia laser. Il laser fa evaporare l'umidità in eccesso, arrestando la crescente area di danno tissutale dovuto alla prostatite. Il trattamento ha un effetto stimolante: le cellule del corpo vengono attivate, le difese naturali vengono risvegliate e avviene la rigenerazione dei tessuti.
Uno dei nuovi metodi è l'espansione meccanica delle pareti uretrali. Questo metodo non tratta la prostatite cronica, ma contribuisce alla scomparsa quasi completa dei suoi sintomi. La riduzione dell’area di contatto favorisce una guarigione più rapida e previene la diffusione della lesione. Per aumentare lo spazio tra le pareti dell'uretra, viene inserito un catetere con un palloncino di gonfiaggio (dilatazione del palloncino) o un telaio cilindrico in polimero (stent). I metodi possono essere combinati per ottenere il risultato desiderato. La tecnica non viene utilizzata se la prostatite ha raggiunto lo stadio acuto.
Come trattare
Se sospetti la prostatite, dovresti prima consultare un medico. Solo sulla base degli esami l'urologo può confermare la natura cronica della malattia e prescrivere un trattamento. I segni dell'infiammazione della prostata sono simili ad altre malattie degli organi pelvici, quindi non dovresti automedicare.
Una volta diagnosticata, segui le raccomandazioni del tuo medico e sottoponiti a controlli regolari con un urologo. La prostatite può essere trattata con cura e pazienza: non trascurare le misure igieniche nelle fasi acute della malattia, prendi i farmaci di ora in ora e la malattia regredirà.
Se la prostatite provoca gravi disturbi, chiedi al tuo medico un rinvio per il massaggio prostatico o consiglia una clinica privata che offre questo servizio. Un massaggio potenzia l'effetto del trattamento. Dopo la prima seduta noterete che la prostatite è meno evidente: i movimenti di massaggio rilassano gli organi pelvici, apportano sollievo e innescano i naturali processi di rigenerazione dei tessuti. La natura cronica della prostatite diminuirà in modo significativo: i segni di infiammazione ti disturberanno meno spesso.
Gli uomini che soffrono di prostatite dovrebbero evitare la medicina tradizionale durante l’intero periodo di trattamento. Decotti, impacchi, impacchi e altri rimedi popolari non trattano la prostatite in alcune forme. Possono alleviare il disagio o peggiorare il processo infiammatorio durante la notte.
Lo stesso vale per i farmaci autoprescritti. La prostatite viene trattata con farmaci selezionati dopo approfonditi test di laboratorio. Qualsiasi rimedio non avrà l'effetto desiderato, anche se ha aiutato centinaia di migliaia di uomini affetti da prostatite, semplicemente perché la vostra situazione è diversa. Il dosaggio, la durata e persino i metodi di assunzione dei farmaci per la prostatite cronica sono selezionati individualmente. Se ti viene offerto di acquistare un farmaco in grado di curare la prostatite in qualsiasi forma, indipendentemente dalla causa, dovresti sapere: questo è un falso. Segui i consigli del tuo medico e rimani in salute!